Spiacevole episodio nel fine settimana a Deinze, in Belgio, nei confronti dei mezzi di trasporto della Ineos Grenadiers. Il team britannico all’interno del Parco Industriale De Tonne ha un edificio di proprietà dove lascia stabilmente i suoi veicoli parcheggiati. Ma nella notte tra sabato e domenica, come riportato da Nieuwsblad, quattro vandali hanno preso di mira la squadra di Dave Brailsford.
Quattro ammiraglie e due camion della Ineos Grenadiers sono stati imbrattati con delle bombolette spray sui vetri, sugli sportelli e completamente anche sulle fiancate con scritte minatorie: «Ineos will fall!», «La Ineos crollerà!». La polizia belga ha arrestato domenica mattina verso le 10 i quattro colpevoli, tutti maggiorenni, che ora sono indagati dal Ministero delle Fiandre Orientali.
L’azione, secondo i media belgi, è da ricondurre a gruppi ambientalisti del movimento anti-fracking che hanno minacciato la squadra già al Tour de Yorkshire del 2019, a causa dell’iniziativa dell’azienda chimica Ineos nel voler portare secondo loro la pericolosa estrazione di gas di scisto nel Regno Unito. Hanno creato anche un account su Twitter dal nome Ineos Will Fall che conta 506 followers.
Nel frattempo non si è fatta attendere la presa di posizione della politica: Annick De Ridder, deputata fiamminga e assessore allo Sviluppo Portuale e Urbano e alla Pianificazione del Territorio di Anversa ha twittato la sua personale opinione sull’accaduto: «Questo non ha nulla a che fare con la protesta civile democratica, ma sta scivolando verso il puro eco-terrorismo».
