Vuelta del Porvenir e Tour Femenino de Colombia, ci siamo: si parte il 15 dicembre

Aranza Valentina Villalón e Jefferson Ruiz, vincitori della Vuelta del Porvenir e del Tour Femenino de Colombia 2019 (foto: Federación Colombiana de Ciclismo)
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Il terzo tempo del rugby, l’extratime del calcio, il tie-break della pallavolo, i supplementari del basket. La Vuelta del Porvenir e il Tour Femenino de Colombia rappresentano il “San Silvestro” del ciclismo per il 2020. Si conclude così la stagione con i due eventi organizzati dalla Federazione Ciclistica Colombiana a Yopal, la capitale del dipartimento di Casanare a 387 km dalla capitale Bogotá.

Le tappe in programma: appuntamento dal 15 al 18 dicembre

La Vuelta del Porvenir e il Tour Femenino de Colombia si correranno negli stessi giorni sia per gli uomini della categoria giovanile, sia per le donne Elite e il percorso si snoderà lungo quattro tappe adatte molto variegate. Da Yopal partiranno tre del poker di frazioni in programma e il ghiaccio verrà rotto con 94,5 chilometri fino a Paz de Ariporo, località fondata verso la fine del XVIII secolo con il nome di “La Fragua“, che assunse il nome attuale intorno al 1950. Scopriamo nel dettaglio le tappe.

Tappa 1: 15 dicembre – 94,5 km (Yopal – Pore – Paz de Ariporo)

Tappa 2: 16 dicembre – 90,7 km (Yopal – Trinidad Crossing – Pauto – Támara)

Tappa 3: 17 dicembre – 17,1 km (Cronometro Individuale: Aguazul – Aguazul)

Tappa 4: 18 dicembre – Yopal Circuit (Donne: 6 giri/60 km, Uomini 8 giri/80 km)

Vuelta del Porvenir: Soler, Uran, Quintana e i grandi protagonisti delle ultime edizioni

Quali saranno i successori di Jéfferson Ruiz e di Aranza Valentina Villalón nell’albo d’oro? La gara maschile a carattere nazionale è riservata agli juniores e raggiunge quest’anno la 36ª edizione. Negli anni i ragazzi-copertina sul podio si sono poi rivelati grandi certezze del ciclismo professionistico: Mauricio Soler l’ha vinta nel 2001, Rigoberto Uran ancora oggi resiste come recordman della Vuelta del Porvenir con due trionfi consecutivi nel 2004 e nel 2005; Darwin Atapuma e Carlos Betancur sono arrivati e nel 2006; Nairo Quintana ha centrato il terzo posto nel 2008, Sebastián Henao il secondo nel 2011 mentre Jonathan Caicedo – campione ecuadoriano della EF Pro Cycling e vincitore della terza tappa del Giro d’Italia 2020 sull’Etna – nel 2012 si è classificato terzo. Per concludere il lotto dei protagonisti del WorldTour attuale menzioniamo anche Jhonatan Narváez della Ineos Grenadiers e primo sul traguardo di Cesenatico al Giro di quest’anno.

L’organizzazione ha sottolineato che verranno svolti i test per il Covid-19 a tutti i componenti delle squadre (ciclisti, direttori sportivi e staff), due giorni prima della partenza: per partecipare alla gara dovranno ovviamente dare esito negativo.