CICLOMERCATO: il possibile futuro di Ciccone, Bettiol e Moscon

Ciccone Ciclomercato
Giulio Ciccone al traguardo di Roccaraso al Giro d'Italia 2020.
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Beppe Conti lo conosciamo, è un giornalista sempre proiettato al futuro. Ieri, nella consueta puntata di Radiocorsa, dopo aver lanciato l’idea clamorosa di una nuova squadra italiana nel World Tour, si è parlato del futuro di Alberto Bettiol, Giulio Ciccone e Gianni Moscon. Tutti e tre hanno un contratto che scade nel 2021 e non sono poche le squadre interessate al loro talento.

Bettiol, attualmente alla EF Pro Cycling, ha dimostrato di saper andare davvero forte sul pavè, dominando il Giro delle Fiandre 2019. Il corridore toscano, chiamato a confermarsi nella prossima stagione, è nel mirino della Ineos-Grenadier. I britannici vogliono tornare protagonisti anche alle classiche del nord, minacciando lo strapotere dei rivali della Deceuninck-Quick Step.

Per Gianni Moscon, anche lui specialista delle classiche, c’è invece l’interessamento della AG2R Citroën. La notizia è che lo squadrone francese sarebbe intenzionato a ingaggiare il trentino già per il 2021, sfruttando il rapporto ormai ai minimi storici con la Ineos-Grenadier. Potrebbe essere per il 26enne una occasione unica per rilanciare la propria carriera e far sfoggio del suo enorme talento.

In ottica corsa a tappe, Giulio Ciccone è legato per un’altra stagione alla Trek-Segafredo. Il team italo-statunitense non ha mai nascosto di aver trovato nell’abruzzese il possibile erede di Vincenzo Nibali, quindi la trattativa per il rinnovo appare in discesa. Sulla porta però c’è la Movistar di Eusebio Unzué, il quale, dopo aver perso Quintana e Landa, vuole tornare alla ribalta con un leader forte in grado di lottare con i migliori delle classifiche generali.

Il ciclomercato 2022 è già iniziato…