Giannetto Cimurri. Il Masseur e le bici dei suoi campioni

Gino Bartali con Giannetto Cimurri in una foto d'archivio.
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Un grande gioco di squadra, come nelle migliori tradizioni sportive…ecco cosa è stata la realizzazione della mostra “Giannetto Cimurri. Il Masseur e le bici dei suoi campioni.” 

Una esposizione che ha dimostrato ancora una volta quanto la meraviglia dell’oggetto bicicletta e la suggestione dello sport siano un messaggio universale senza barriere e limiti di età e genere.

Una mostra che è stata anche omaggio alla “reggianità” di cuore e testa, di luoghi e relazioni, di passione e sacrificio legati da un ideale fil rouge: le abili mani del masseur tante volte foriere di vittorie inaspettate e sofferte, generatrici di conforto non solo muscolare ma anche spirituale.

Prenditi 5 minuti e gustateli questi luoghi, le ombre e le luci, i colori, il profumo degli unguenti, il grasso degli ingranaggi, lo stupore dell’arte, la meraviglia della storia di un’Italia che nel corso degli anni ha tante volte trovato nella bicicletta e nei suoi campioni rivalsa ed orgoglio.

Grazie ancora ai padroni di casa, lo Spazio Credem che ha messo a disposizione ambienti preziosi ed unici, dalla suggestione indescrivibile, e al “compagno di viaggio” Marco Pastonesi penna, e in questo caso voce, puntuale, discreta e visionaria.

Buona visione.