Pogacar: «La mia vacanza in bici con Urška. Siamo legati dalla stessa passione per il ciclismo»

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Tadej Pogacar si gode l'off-season in sella alla sua Colnago. (foto: Instragram/TadejPogacar)
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Un campione come Tadej Pogacar non può proprio fare a meno della bicicletta, anche in inverno quando la stagione è conclusa e i corridori possono godersi del meritato riposo. Lo sloveno “per staccare” è partito con la sua fidanzata, Urška Žigart, anche lei professionista con la Alè BTC Ljubljana, alla volta della Stiria, dove hanno pedalato amorevolmente con lo sfondo delle spettacolari Alpi austriache.

I due hanno raccontato alla televisione slovena del loro rapporto con la bicicletta, compagna di viaggio che li ha fatti incontrare.

«Non riusciamo proprio a staccarci dalla bicicletta, anche in vacanza. Io ed Urska viviamo per il ciclismo. Gli unici giorni fuori sella sono stati i sei che abbiamo passato al caldo a Dubai. Vedo che ci sono altri corridori che staccano completamente per tre o quattro settimane, per noi è impossibile. Amo essere attivo, anche perché ho sempre in mente i prossimi obiettivi. Poi sinceramente le temperature di Montecarlo non ci fanno impazzire. Siamo abituati al freddo invernale della Slovenia».

Un amore dunque legato dalla stessa passione. Per Pogacar, Urska è un punto di riferimento. Ogni sera al Tour de France, Tadej prendeva il cellulare e chiamava casa…

«Ci sono momenti davvero difficili durante una corsa a tappe di tre settimane e ognuno ha qualcosa a cui aggrapparsi. Io ho Urska. Penso spesso a lei, chiamarla mi faceva stare bene, mi tranquillizzava».