Kevin Stewart cacciato dalla British Cycling: aveva relazioni inappropriate con le cicliste

Kevin Stewart
Kevin Stewart, allenatore britannico di ciclismo su pista (foto: Facebook/Kevin Stewart)
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La British Cycling ha licenziato e rimosso dal suo organico di tecnici, l’allenatore Kevin Stewart. Si legge nel comunicato emesso dalla federazione inglese che le motivazioni alla base della cacciata di Stewart sono dovute a un “modello a lungo termine di relazioni inappropriate con le atlete“.

Kevin Stewart, che ha lavorato nel settore sprint della pista, è stato dunque licenziato per aver portato discredito alla federazione nazionale britannica. L’indagine, come riportato da cyclingnews, non ha rilevato “alcuna prova di una relazione fisica tra Kevin Stewart e alcun corridore della nazionale della Gran Bretagna“, ma i vertici federali hanno comunque ritenuto “inappropriato” il suo uso della comunicazione elettronica: quindi per intenderci mail, Whatsapp, Telegram e altre piattaforme di messaggistica istantanea.

«Mi scuso di tutto cuore con la squadra per le mie azioni, che riconosco non sono state accettabili», ha detto Stewart in una dichiarazione rilasciata oggi, proseguendo: «Mi sono reso conto che le mie azioni avevano reso la mia posizione nella squadra insostenibile e avevo rassegnato le mie dimissioni prima di essere licenziato».

Immediata la replica del responsabile tecnico della nazionale inglese, Stephen Park: «Il Great Britain Cycling Team ha una serie chiara di comportamenti e valori attesi e dobbiamo preoccuparci di noi stessi e soprattutto degli altri, quando non rispettiamo gli standard di comportamento che ci siamo posti come squadra».