Dolcetto o scherzetto? Beh alla Vuelta, Primož Roglič lo scherzetto privo di zucca e sortilegi vari, l’ha tirato un po’ a tutti ieri. In Cantabria il terzo successo dello sloveno nella corsa a tappe spagnola, è la prova che il capitano della Jumbo Visma vuole il bis. Intanto si è ripreso la malla roja – camiseta è più elegante – con un’azione da manuale della potenza ciclistica, in risposta alla stilettata di Guillaume Martin a 500 metri dalla fine. Oggi però arrivano le montagne vere, antipasto del piatto prelibato di domani, l’Angliru. E Carapaz è lì, a pari tempo: déjà vu per la Ineos Grenadier dopo il Giro d’Italia memorabile vinto una settimana fa con Tao Geoghegan Hart.
Percorso e favoriti 11ª tappa
Prima del commento e dell’analisi sul percorso odierno ricordiamo un dettaglio intrascurabile: la Vuelta di quest’anno è in formato compact, a 18 tappe. Quindi guadagnare secondi in questa due giorni di salita e fatica vorrebbe dire inserire mattoncini preziosi che potrebbero rivelarsi pietre miliari per il trionfo a Madrid. Partenza da Villaviciosa e subito naso all’insù per l’Alto del Campa, salita di 3ª categoria di 8,3 km con una pendenza media del 4%.
“Mangia e bevi” fino a Nava, a seguire tratto in falsopiano e poi una discesa in direzione di Pola de Laviana e Valdelafaya, nella provincia delle Asturie. Qui, in onore del Sommo Poeta, Dante Alighieri, “si va per la città dolente” perché iniziano quattro Gran Premi della Montagna di 1ª categoria: l’Alto de la Colladona inaugura il terribile poker e in 7 km di ascesa la pendenza media è del 6,5%.
Attimi di respiro da Poveda a Pola de Lena e poi di nuovo in en danseuse con la pianura che diventa un miraggio: l’Alto de la Cobertoria propone 9,8 km al 9%; il Puerto de San Lorenzo sfida i migliori su 10 km all’8,6 % e “The last, but not the least” l’Alto de la Farrapona, salita finale decisiva di 16,5 km al 6,2%, ma gli ultimi 4,5 km sono sempre oltre il 9% con punte in doppia cifra.
Favoriti, senza allargare la lista degli invitati al privée dei top sono: Roglič, Carapaz, Carthy, Guillame Martin, Vlasov e Daniel Martin.
Caratteristiche salite 11ª tappa Vuelta a España
| NOME | CAT. | QUOTA | GPM | INIZIO | LUNGH. | DISL. | %MED |
| Alto de la Campa | 3 | 400 | 9,3 | 1 | 8,3 | 335 | 4% |
| Alto de la Colladona | 1 | 850 | 56 | 49 | 7 | 460 | 6,5% |
| Alto de la Cobertoria | 1 | 1185 | 95,2 | 85,4 | 9,8 | 885 | 9% |
| Puerto de San Lorenzo | 1 | 1347 | 136 | 126 | 10 | 862 | 8,6% |
| Alto de la Farrapona | 1 | 1708 | 170 | 153,5 | 16,5 | 1038 | 6,2% |












