Tra il Tour de France, il Giro Rosa e il Giro di Lussemburgo si inserisce il Giro dell’Appennino, giunto all’ottantunesima edizione.
Nonostante il calendario fittissimo, la gara (cat. 1.1) ospiterà una startlist di grande livello: non dimentichiamoci che sarà l’ultima prova italiana prima dei campionati del mondo di Imola e del Giro. Saranno sei le formazioni World Tour al via, otto le Professional e otto le Continental, più la selezione della nazionale italiana guidata da Vincenzo Nibali.
Da non perdere alle ore 15.00 su Raisport.
Il percorso del Giro dell’Appennino 2020
A Novi Ligure verrà dato il via ufficiale dopo il ritrovo di Pasturana. I corridori dovranno affrontare 191,5 chilometri con un dislivello positivo di 3.000 metri. In successione verranno scalati il Passo della Castagnola, la salita di Crocefieschi e il Passo della Bocchetta, punto focale della corsa. In questa difficile ascesa la corsa si spezzerà e solo i migliori si giocheranno la vittoria nei 70 chilometri finali.
Ma non è finita qui. Prima del traguardo di Genova si scaleranno il Fraconalto e il Passo dei Giovi. Dallo scollinamento sono previsti 35 chilometri tra discesa e pianura che condurranno i pochi rimasti sull’arrivo di via XX Settembre.
I favoriti
E’ difficile parlare di favoriti. Tutto si deciderà dal modo in cui verrà affrontato il Passo della Bocchetta. In caso di corsa dura gli scalatori potranno fare la differenza, come è successo lo scorso anno con la vittoria di Mattia Cattaneo o due anni fa con Giulio Ciccone.
Con questo arrivo Vincenzo Nibali e Gianluca Brambilla, entrambi selezionati dal CT Davide Cassani, sono i nomi più interessanti per questa edizione del Giro dell’Appennino. Attenzione anche a Gianni Moscon (Ineos-Grenadiers) che vuole conquistarsi la maglia della nazionale per i prossimi mondiali.
Tra i possibili outsider segnaliamo Enrico Battaglin (Bahrain-McLaren), Aleksandr Riabushenko (UAE Team Emirates), Marco Canola (Gazprom-Rusvelo), Merhawi Kudus (Astana) e Davide Villella (Movistar).
