
Vittoria in volata di Caleb Ewan! Secondo successo per l’australiano della Lotto-Soudal in questo Tour de France. Lo sprint è stato deciso per pochissimi centimetri sulla linea del traguardo: nonostante il secondo posto, Peter Sagan è stato declassato per una scorrettezza nei confronti di Wout Van Aert. Dietro Ewan troviamo dunque Sam Bennett e lo stesso Van Aert. Per lo slovacco un colpo durissimo nella lotta alla maglia verde della classifica a punti. Malissimo gli itailani: 11° Trentin e 17° Viviani.
| Pos. | Nome | Squadra | Tempo | Naz. |
| 1 | EWAN Caleb | Lotto-Soudal | 4:00’01” | AUS |
| 2 | BENNETT Sam | Deceuninck-Quickstep | “ | IRL |
| 3 | VAN AERT Wout | Jumbo-Visma | “ | OLA |
| 4 | COQUARD Bryan | B&B Hotels-Vital Concept | “ | FRA |
| 5 | VENTURINI Clèment | AG2R La Mondiale | “ | FRA |
| 6 | PEDERSEN Mads | Trek-Segafredo | “ | DAN |
| 7 | MEZGEC Luka | Mitchelton-Scott | “ | SLO |
| 8 | HOFFSTETTER Hugo | Israel StartUp-Nation | “ | FRA |
| 9 | NAESEN Oliver | AG2R La Mondiale | “ | BEL |
| 10 | GIBBONS Ryan | NTT Pro Cycling | “ | SUA |
Ultimo chilometro!
– 2 km: Ripresi i due!
– 3 km: Si stacca Asgreen mentre prova a rilanciare Jungels.
– 4 km: Insistono i tre attaccanti. Simone Consonni cerca di chiudere il gap.
-6 km: Prova l’allungo Postlberger. Provano ad inseguire Asgreen e Jungels.
-7,5 km: Dopo aver lavorato per Bennett, si stacca Julian Alaphilippe.
-11 km: Andature altissime, tutte le squadre cercano le posizioni di testa.
-16 km: E’ la Deceuninck a tirare il gruppo in questo momento.
-20 km: Ci avviciniamo alla volata finale.
17.19: Si ritira Izagirre (Astana).
17.10: Caduta in gruppo. Ion Izagirre appare molto sofferente
17.04: intanto arriva il ritiro di Gregor Muhlberger.
16.55: Ripreso Ladagnous. Si conclude la fuga del francese.
16.45 Sorte segnata per Ladagnous: a 50 dall’arrivo è di 20” il suo vantaggio sul gruppo.
16.35 Nuova classifica della maglia verde: Bennett 213, Sagan 188, Coquard 139, Trentin 134, van Aert 111.
16.32 Ladagnous passa in testa allo sprint della maglia verde: alle sue spalle volata del gruppo vinta da Bennett, davanti a Mørkøv, Sagan e Trentin.
16.12 70 all’arrivo: 2’58” per Ladagnous sul gruppo. Fra non molto l’atteso sprint per la maglia verde che vede una battaglia serrata tra Sam Bennett e Sagan.
16.03 Ladagnous passa primo al GPM di quarta categoria della Côte de Cherveux: 76 all’arrivo, gruppo a 2’55”.
15.55 Media dopo due ore di corsa: 39,8 km/h.
15.37 92 all’arrivo vantaggio di 2’44” per il fuggitivo.
15.20 Poco più di 100 km alla conclusione e si rivede la strana coppia in testa a tirare: De Gendt (Lotto Soudal) e Declerq (Deceuninck-Quick Step), rispettivamente per Ewan e Bennett. Fuggitivo a tiro: 3′ il vantaggio.
15.02 Calma piatta dopo una tappa molto nervosa come quella di ieri e prima delle montagne che si inizieranno a intravedere sin da domani. Volti distesi in gruppo quando mancano oltre 110 chilometri all’arrivo.
14.52 Groupama-FDJ sugli scudi in questo pomeriggio di settembre: mentre Ladagnous è in fuga al Tour, Thomas è in fuga alla Tirreno-Adriatico.
14.49 Percorsi 42,3 km nella prima ora: Ladagnous ha un vantaggio nuovamente superiore ai tre minuti.
14.46 Ladagnous è uno dei veterani del gruppo. 36 anni da compiere a dicembre, 11 successi in carriera: il primo nel 2006, tappa al Giro del Mediterraneo, l’ultimo nel 2013 al Tour du Limousin.
14.35 Il gruppo ha nuovamente rallentato e il vantaggio si dilata: 2′ per Ladagnous.
14.30 Il gruppo ha ripreso i sei contrattaccanti: Ladagnous ha un vantaggio di poco superiore al minuto quando mancano 135 chilometri all’arrivo.
14.25 Il gruppo ha reagito violentemente al crontrattacco dei 6 e sotto l’impulso della Deceuninck Quick Step ha quasi ripreso i sei e si è avviccinato a Ladagnous: 1’30” ora il vantaggio del francese.
14.15 Si muove un gruppetto di 6 contrattaccanti: Oliver Naesen (AG2R-La Mondiale), Stefan Küng (Groupama-FDJ), Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), Lukas Pöstlberger (Bora-Hansgrohe), Tom Van Aesbroeck (Israel Start-Up Nation) e Michael Gogl (NTT) sono 3’20 ” dietro Ladagnous al km 25. Il gruppo, che ora reagisce (Deceuninck-Quick Step).
14.08 Andatura del gruppo sin troppo tranquilla, mentre Bardet si sta facendo assistere dal medico al seguito della corsa.
14.02 Ladagnous, dopo una decina di chilometri, ha già oltre 3′ sul gruppo che procede tranquillo.
13.52 È già di quasi un minuto il vantaggio di Ladagnous sul gruppo.
13.46 Matthieu Ladagnous (Groupama-FDJ) apre le danze. Da quando Pinot è uscito di classifica la squadra di Madiot è sempre la prima a rompere gli indugi.
13.42 Corridori partiti e subito una caduta al via: coinvolti Zakarin (CCC Team) e Lutsenko (Astana).
Curiosità Poitiers è tipica sede d’arrivo del Tour Poitou-Charentes: quest’anno ha vinto su quel traguardo Démare, nel 2019 Pasqualon. Nel 2016 Colbrelli e nel 2015 Trentin. Jesús Herrada in corsa con la maglia della Cofidis, ha vinto a Poitiers per ben due volte.
13.34 Tra i corridori in gruppo compie oggi 24 anni Lennard Kämna. Il giovane tedesco della Bora-Hansgrohe si mise in luce già lo scorso anno con diverse fughe in montagna e potrebbe essere così di nuovo già nei prossimi giorni.
13.30 I corridori muovono verso il chilometro zero. Ricordiamo come l’unico non partito di oggi è Davide Formolo.

Benvenuti al live della Châtelaillon-plage – Poitiers, 11ª tappa del Tour de France. Dopo la frazione costiera di ieri, la Grande Boucle punta all’interno, su un altro tracciato teoricamente favorevole ai velocisti. Nel corso dei 167,5 chilometri previsti, c’è un solo Gpm, quello di Côte de Cherveux, di 4ª categoria (1,1 km al 4,4%). L’arrivo è su un lungo e piatto vialone di un chilometro e mezzo.
La tappa comincerà alle 13.40, arrivo previsto verso le 17.30.
I favoriti: rivincita Bennet-Ewan?
C’è aria di un nuovo duello tra Ewan e il vincitore di ieri, Sam Bennett. Ma attenzione, ai tre chilometri c’è un tratto i leggera pendenza sul quale potrebbe prendere posizione van Aert, se deciderà di partecipare alla volata. Dopo il quarto posto di ieri, si attendono buone notizie da Viviani. Occhio anche a Sagan, anche lui ieri ha dimostrato una condizione in crescendo. Fra gli altri papabili, Bol, Pedersen e Coquard.











