Vincenzo Nibali, capitano della Trek-Segafredo, è arrivato oggi al traguardo di Saturnia con 33″ di ritardo dal vincitore Michael Woods. Il siciliano ha pagato leggermente le accelerazioni dei migliori sulle impegnative rampe del Poggio Murella, salita sicuramente più adatta agli scattisti.
Lo stesso Vincenzo aveva dichiarato alla vigilia della partenza da Camaiore di non essere ancora al top della forma. Il suo grande obiettivo è il Giro d’Italia, quindi non c’è da preoccuparsi.
I suoi maggiori rivali per la maglia rosa sono andati però decisamente meglio. Jakob Fuglsang e Geraint Thomas hanno subito un ritardo di soli 20″, mostrando di saper rispondere tranquillamente agli attacchi. Attenzione perché la lotta al Trofeo Senza Fine è già cominciata…
Queste le parole di Nibali al termine della tappa. «Poggio Murella è una salita esplosiva e poco adatta alle mie caratteristiche. Ho pagato le accelerazioni in testa al gruppo ed era poi impossibile ricucire quel distacco. Non ho nient’altro da aggiungere in questo momento. Ripeto le parole di prima: tra tante incognite bisogna affrontare questa Tirreno con pazienza e lucidità, vivendo la corsa giorno per giorno».












