Ieri, il caso sollevato da Gianni Savio, manager dell’Androni Giocattoli Sidermec, che si è detto allibito alla notizia del giovane Filippo Conca messo sotto contratto dalla Lotto Soudal: «Il ragazzo ha firmato un regolare contratto con noi a settembre del 2019», ha detto Savio, che nelle sue dichiarazioni ha citato Manuel Quinziato: «Mi ha chiamato un po’ di tempo fa, mi ha detto che era in buoni rapporti con una squadra World Tour e voleva piazzare Conca da loro. Ma per me era fantascienza».
A stretto giro la risposta di Quinziato, affidata a un comunicato: «Pur nella convinzione che i media non siano la seda preposta, vista la nota stampa diffusa in data odierna da Androni Giocattoli Sidermec, sono costretto a prendere posizione a tutela del mio assistito Filippo Conca».
«Tutto regolare, la risoluzione era prevista dal contratto»
Secondo l’ex corridore, non è vero che Savio abbia appreso solo ieri, dai mezzi d’informazione, della firma di Conca con la Lotto Soudal.
«Come perfettamente a loro conoscenza, il contratto con il Conca è stato risolto oltre un mese fa e attraverso l’invio di una comunicazione ufficiale (trasmessa anche all’UCI) mediante la quale si avvisava la squadra dell’intenzione di esercitare una facoltà prevista dal contratto, accordo – peraltro – predisposto dalla stessa Androni Giocattoli».
Questa comunicazione, dice Quinziato, «seguiva a numerosi colloqui personali – con il Team Manager e con gli altri responsabili del Team – nel corso dei quali erano state esposte le ragioni. Peraltro, le motivazioni che hanno portato a tale esito – come ben noto alla Squadra – sono riconducibili proprio al Team e, pur non ritenendo opportuno renderle pubbliche, leggo con ancora più stupore le dichiarazioni del Signor Gianni Savio».