Tour de France, 9ª tappa: vince Pogacar, Roglic è in giallo! Yates scende all’8° posto

Tadej Pogacar, prima vittoria di tappa al Tour de France per il nuovo fenomeno sloveno (Foto A.S.O./Alex Broadway).
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Al termine di una tappa spettacolare, da Pau a Laruns, il favorito numero uno del Tour de France, Primoz Roglic, conquista la maglia gialla. Lo sloveno al traguardo è stato battuto dal connazionale Tadej Pogacar, ancora una volta protagonista. La tappa è vissuta sulla fuga a lunghissima gittata del ventiduenne svizzero Marc Hirschi, ripreso a un chilometro e mezzo dalla fine, ma ancora in grado di finire terzo in volata. Ottimi anche Bernal e Landa, arrivati con il gruppetto del vincitore.

In classifica ora Roglic ha 21″ di vantaggio su Bernal, 28″ su Guillaume Martin e 30″ sull’altro francese Bardet. L’ex maglia gialla Yates, giunto al traguardo con 54″ di ritardo, è ottavo a 1’02”.

Vince Pogacar in volata! Batte Roglic, che diventa maglia gialla. Splendido Hirschi, partito ai trecento metri e saltato nelle ultime pedalate.

Ultimo chilometro I cinque rallentano un po’ in vista della volata.

-1,5 km Ripreso Hirschi. Ora cinque in testa.

-3 km Finale thrilling. Hirschi ha solo una decina di secondi sul gruppo Roglic.

-5 km Spietato l’inseguimento di Roglic, Landa, Pogacar e Bernal, che vogliono gli abbuoni e la vittoria di tappa, oltre che staccare più possibile la maglia gialla. Durissima per Hirschi.

-7 km Lo svizzero mantiene 25″ sul gruppo Roglic. Yates è a 1’30”.

-10 km Hirschi continua a sfuggire ai quattro inseguitori, pennellando curve da brivido. Dietro però non vanno certo piano. Yates adesso è a 1’28” da Hirschi.

-14 km Hirschi in discesa mantiene qualche secondo di vantaggio su Roglic, Pogacar, Bernal e Landa. Dietro si ricompattano gli immediati inseguitori, ma Yates rimane sempre a un minuto da Hirschi.

-18,5 km Hirschi scollina. In vetta al Col de Marie Blanque ha solo una quindicina di secondi. Dietro, sprintano per gli abbuoni Roglic e Pogacar. I due si toccano pericolosamente. Vince Roglic. Yates ha oltre un minuto di ritardo.

-19 km Hirschi ha ancora 1’19” da amministrare. Dietro, Roglic aumenta il ritmo, tengono Pogacar, Landa, Porte e Bernal.

-19,5 km Ancora Pogacar!, lo stoppano Roglic, Landa, Porte e Bernal. Ma il giovane sloveno scatta ancora. Dietro cercano di rientrare Quintana, Martin, Bardet e Uran.

-20 km Parte Pogacar! Dumoulin traina il gruppo sulle sue tracce. L’accelerazione fa male a Yates, che si stacca. Rientrano su Pogacar, Roglic, Landa e Bernal. Poi Bernal accelera.

15.55 Kuss in testa, continua il forcing della Jumbo-Visma, nel gruppo maglia gialla ridotto a una trentina di unità. Si stacca Pinot, anche Nieve, un uomo di Yates, abbandona la compagnia. Il vantaggio di Hirschi scende a 2’29”, a tre chilometri dalla vetta.

15.48 Jumbo-Visma in pieno forcing sul Col de Marie Blanque. I gialloneri vogliono evidentemente rendere dura la tappa. Un problema serio per Hirschi, il cui vantaggio scende a 2’44”. Intanto Buchmann (Bora Hansgrohe) si è staccato, confermando le difficoltà mostrate ieri.

15.42 Hirschi ha attaccato il Col de Marie Blanque, ultima vetta della giornata. Nel tratto in pianura, il gruppo si è portato a 3’37”

15.32 La scalata del Col d’Ichère non fa troppo male a Hirschi, che non mostra ancora cedimenti. Il gruppo dei migliori ha assorbito il gruppetto di inseguitori, ma sullo svizzero in fuga ha recuperato solo una decina di secondi. Al valico, il ritardo è di 4’09”.

15.20 Hirschi è sul Col d’Ichère. Malgrado dietro i Jumbo-Visma abbiano accelerato, lo svantaggio non scende di molto: 4’25”.

15.10 Lo svizzero è nel tratto in pianura che precede il Col d’Ichère, Gpm di 3ª categoria. Nel gruppo della maglia gialla sono al comando i Jumbo Visma.

15.00 Hirschi va come il vento! Il suo vantaggio sul gruppo maglia gialla adesso è 4’33”. Fra i due gruppi ci sono sette inseguitori, a 3’40”.

14.44 Continua Hirschi a gran ritmo. Il suo vantaggio è ora di 2’12” sugli inseguitori e 3’10” sul gruppo della maglia gialla.

14.29 Mentre arriva la notizia del ritiro di Aru, davanti Hirschi ha un vantaggio di 1’25” sugli inseguitori – ai quali si è aggiunto Fraile – e 2’25” sul gruppo.

14.23 Continua la grande azione solitaria di Hirschi che passa primo al GPM del Col de la Hourcère.

14.19 Guadagna tanto ora Hirschi sul gruppo inseguitore: 1′ a 1km dalla vetta. Gruppo a 1’30”.

14.14 Un fuoco di paglia Martinez che viene ripreso dal gruppetto Formolo.

14.11 Proviamo a riassumere la situazione a 87 chilometri dall’arrivo: Hirschi davanti con 25” su Martinez e 33” su Kämna, Castroviejo, Gaudu, Reichenbach, Barguil e Formolo. Gruppo a quasi 1′. Piove sulla corsa.

14.10 Dopo aver provato ad andare in fuga, Pinot si stacca dal gruppo maglia gialla ed è molto in difficoltà

14.06 C’è anche Formolo all’inseguimento di Hirschi, che al momento è solo in testa.

14.02 6,5 al GPM e situazione ancora estremamente fluida, il gruppo si ricompatta e davanti ci prova per l’ennesima volta Hirschi.

14.01 Dumoulin sta imponendo un ritmo importante al gruppo che tiene nel mirino gli 11 di testa.

13.58 si aggiunge anche Mollema (Trek-Segafredo) al gruppo di testa.

13.54 Barguil (Arkéa Samsic), Reichenbach, Pinot, Gaudu (Groupama-FDJ), van Aert (Jumbo-Visma) e Van Baarle (INEOS Grenadiers), Formolo (UAE Team Emirates), Kämna (Bora-Hansgrohe), Rolland (B&B Hotels-Vital Concept) e Cherel (AG2R La Mondiale) hanno guadagnato qualcosa su un gruppo assottigliato.

13.53 In difficoltà Alaphilippe e Cosnefroy. Davvero dura la prima parte del Col de la Hourcère.

13.50 Si accende la tappa: tutti i big nelle prime posizioni, allunga Buchmann (Bora-Hansgrohe), ma ci sono diversi nomi importanti nell’avanguardia del gruppo.

13.47 Prime fasi di salita: ci prova Pinot (Groupama-FDJ)! Con lui Schachmann (Bora Hansgrohe), Martinez (EF pro Cycling) e Verona Movistar Team).

13.42 I corridori stanno per iniziare la lunga doppia ascesa verso Col de la Hourcère prima e Col de Soudet poi.

13.38 Ora ci prova Cavagna (Deceuninck-Quick Step), Aru segnalato a oltre 4′.

Prima ora di corsa: il gruppo ha percorso 48,2 km

13.32 Si susseguono attacchi di una certa importanza: Asgreen (Deceuninck-Quick Step), Van Avermaet (CCC Team), ancora Dan Martin (Israel Start-Up Nation), Pedersen (Team Sunweb), ma la fuga ancora non prende il largo.

13.25 Mentre Aru viene segnalato lontanissimo e poco davanti al carro scopa, il gruppo è nuovamente compatto mentre inizia il lungo falsopiano che porta all’inizio della salita del Col de la Hourcère.

13.11 Ancora andatura velocissima in gruppo (quasi 50km/h la media): dopo un tentativo di Dan Martin (Israel Start-Up Nation), ripreso, ci provano Madouas (Groupama-Fdj) e poi Trentin (CCC Team).

13.05 Fortissima andatura in gruppo, dopo 30 minuti di corsa la media è di 46,5 km/h. Si segnala Aru (Uae Team Emirates) già staccato e in difficoltà.

13.00 Nulla da fare anche per il fuoriclasse francese: di nuovo gruppo compatto.

12.59 Attenzione: attacca Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step)!

12.56 Si susseguono gli attacchi: ripreso Hirschi ci prova il compagno Roche, con Eg (Trek-Segafredo) e Amador (INEOS Grenadiers), si segnala van Aert (Team Jumbo-Visma)attivo in testa al gruppo.

12.48 Detto fatto. Hirschi (Team Sunweb) dopo averlo dichiarato in partenza, prova ad attaccare in discesa.

12.45 L’unico punto disponibile al GPM lo conquista naturalmente Cosnefroy (AG2R La Mondiale)! Gruppo ancora allungatissimo sempre con De Gendt nell’avanguardia che prova a portare via la fuga

12.43 De Gendt (Lotto Soudal), tra i grandi favoriti di oggi anche secondo Tom Boonen, è all’attacco

12.39 Partenza veloce e i corridori sono già in vista del primo GPM di giornata.

12.33 Partiti! È stato dato il via ufficiale alla nona tappa del Tour de France 2020.

12.21 Ricordiamo i leader delle varie classifiche e le maglie che indossano: Adam Yates (Mitchelton Scott) maglia gialla del leader della classifica, Peter Sagan (Bora Hansgrohe), maglia verde della classifica a punti, Benoit Cosnefroy (AG2R La Mondiale) maglia a pois dei gran premi della montagna, Egan Bernal (INEOS Grenadiers) maglia bianca del miglior giovane.

12.18 I corridori hanno lasciato la partenza ufficiosa per dirigersi verso il km =: restate collegati perché ci si aspetta una partenza col botto!

Curiosità: Oggi Pau sarà per la settantunesima volta al Tour de France, solo Parigi e Bordeaux contano più volte. Matthieu Ladagnous (Groupama-FDJ) è l’unico corridore di Pau al via, ma tra i locali al via c’è anche Cyril Barthe (B&B Hotels – Vital Concept) nato a pochi chilometri da Pau.

12.15 La partenza di oggi è dedicata a Nicolas Portal, originario di Pau. Portal è stato direttore sportivo del Team Sky e poi Ineos ed è scomparso a soli quarant’anni nel mese di marzo a causa di un infarto. Alla partenza erano presenti la moglie e i figli.

11.46 Tra i favoriti di oggi non può certamente mancare l’idolo del ciclismo francese, Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step): «L’obiettivo è sempre lo stesso: vincere le tappe. La maglia gialla è stata un momento di grande orgoglio. Ci proverò oggi come ci potrò provare in tutto il restod el Tour appena ci saranno le occasioni». Mentre per Gorka Izagirre (Team Astana) non ci sarà tempo per la gloria personale: «Oggi la priorità è solo Miguel Ángel López».

11.40 Arrivano le prime voci dalla partenza della nona tappa del Tour de France 2020. Ecco Marc Hirschi (Team Sunweb), uno dei possibili protagonisti oggi. L’ex campione mondiale ed europeo tra gli Under 23 ha caratteristiche che si addicono particolarmente al percorso di oggi: «Vorrei riuscire a entrare in fuga e cercare di fare qualcosa di buono, ma oggi saranno in tantissimi i pretendenti».

Qualche nuvola alla partenza di Pau

Benvenuti al live della Pau-Laruns nona tappa del Tour de France 2020. Seconda tappa pirenaica di questo Tour de France ma dal profilo più semplice rispetto a quella affrontata ieri. Tappa ancora breve e con un chilometraggio da Under 23, 153 chilometri nei quali si susseguiranno cinque Gran Premi della Montagna, di cui due di prima categoria, il Col de la Hourcère (11,1 km all’8,8%) e il Col de Marie Blanque (7,7 km all’8,6%). In quest’ultima salita bisogna fare molta attenzione ai tremila metri conclusivi che presentano rampe anche del 13%. La partenza della tappa è prevista alle 12.35 mentre l’arrivo tra le 16.15 e le 17.

I favoriti: giornata da fughe, big in marcamento?

Anche oggi ci si aspetta la fuga e sarà battaglia sin dal primo metro per portarla via – dopo 9,5 chilometri oltretutto i corridori affronteranno un GPM di quarta categoria che potrebbe essere trampolino ideale. Difficile fare dei nomi se non gettarsi su De Gendt (Lotto Soudal), De Marchi (CCC Team), Formolo (UAE Team Emirates), oppure quei corridori della Groupama-FDJ che dopo i noti problemi che hanno colpito il capitano Pinot potrebbero avere il lasciapassare per la fuga. E allora occhio a Molard, corridore adatto a un percorso del genere.

Ci sarà modo di vedere l’ennesimo capitolo del Cosnefroy (AG2R La Mondiale) all’attacco della maglia a pois, anche se dopo la tappa di ieri si è accorciata di molto la classifica e tutti i protagonisti della frazione di ventiquattro ore fa – Peters, Zakarin, Skuijins, Powless e Pacher sono in piena corsa per la speciale graduatoria e chissà con un po’ di coraggio e buone gambe, potrebbero gettarsi in fuga anche oggi.

Poi a pescare nel mazzo del gruppo sicuramente sono interessanti i nomi di Roche (Team Sunweb), Gogl (NTT Pro Cycling) Pello Bilbao (Bahrain Merida) o magari Luis Leon Sanchez (Astana). Occhio poi a uno come Alaphilippe, ormai lontano in classifica generale (11′ di distacco), ma voglioso di lasciare ancora il segno in questa corsa.

Infine il discorso sugli uomini di classifica invece si complica: la frazione non sembra la migliore possibile per provare una attacco decisivo. Con un po’ di coraggio, però si potrebbero muovere le acque se non altro per testare la febbre a delle squadre come Ineos e soprattutto Jumbo-Visma che ieri sono sembrate tutt’altro che irreprensibili facendo sorgere più di qualche dubbio.