Multata la donna che ha investito Schachmann al Giro di Lombardia

Maximilian Schachmann taglia il traguardo dolorante al traguardo del Giro di Lombardia 2020.
Tempo di lettura: < 1 minuto

La donna che ha investito Maximilian Schachmann al Giro di Lombardia, causandogli la rottura della clavicola, è stata multata con 129 euro e due punti sulla patente.

Gli investigatori hanno ricostruito gli eventi: l’automobilista usciva da una strada privata in un punto non visibile dalla polizia che si trovava sul posto. Ha svoltato a destra e guidato per circa 200 metri verso Cernobbio, prima di girare a sinistra e investire Schachmann.

«Non sapevo ci fosse una gara» ha gridato la donna subito dopo l’impatto. Le motivazioni della multa derivano dall'”aver guidato in una strada chiusa al traffico” e per “aver svoltato senza essersi accertata di poterlo fare in sicurezza”. Ci saranno ulteriori sanzioni per aver provocato danni al corridore tedesco.

Su Twitter Schachmann ha scritto. «Sfortunatamente si è rotta la clavicola, ma, alla fine, sono felice che sia “solo” la clavicola. Ci sono momenti nella vita dove la fortuna non gira dalla tua parte. Al Lombardia era decisamente con me».

L’UCI ha già affermato di voler indagare sugli organizzatori della corsa (RCS Sport) per aver permesso all’auto di entrare nel percorso di gara. Il direttore Mauro Vegni ha così affermato alla Gazzetta dello Sport: «L’UCI può investigare quanto vuole, facciamo la nostra parte per la sicurezza. In 230 chilometri di strada ci sono molti punti d’accesso e spetta anche alle persone rispettare le regole. Mi dispiace molto per quanto successo ma sono anche consapevole che servirebbero 3000 uomini per bloccare tutti gli accessi