Israel Start-Up in pieno progetto Froome: preso Woods, sarà il “super domestique” dell’inglese

Michael Woods. Foto: @YallaIsraelSUN
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Prendere Froome e farne la pietra angolare della squadra non basta. Ci vogliono i corridori giusti per assisterlo e scortarlo nei momenti più delicati. Il Team Israel Start-Up Nation ne ha trovato uno: annunciato oggi l’ingaggio per il 2021 di Michael Woods, che corre oggi con la statunitense EF Pro Cycling e ha alle spalle la Milano-Torino dell’anno scorso, una tappa della Vuelta 2018 e il secondo posto alla Liegi dello stesso anno.

Intanto Froome rischia l’esclusione dal Tour…

La missione principale di Woods, che ha doti conclamate da scalatore, sarà appunto quella di dedicarsi a Froome, come ha chiaramente dichiarato Sylvan Adam, co-proprietario del gruppo israeliano: «Conosco Woods da quando era ancora dilettante, ho assistito alla sua crescita, che oggi lo pone nell’élite mondiale. Sarà una spalla indispensabile per Chris Froome (il termine usato in inglese è “super-domestique”, ndr) dal prossimo anno e avrà anche un ruolo importante nelle classiche monumento».

Insomma, la Israel Start-Up Nation è in pieno progetto Froome, proprio mentre l’inglese vive nella Ineos un momento difficile. A partire da oggi, deve dimostrare al Giro del Delfinato di essere in forma Tour, altrimenti rischia una clamorosa esclusione.

Woods: «Pronto per le Ardenne e per le classiche italiane»

«Con Froome e molti altri grandi acquisti, credo che ISN abbia il potenziale non solo per vincere il Tour il prossimo anno, ma anche per essere presente e vincere durante l’intero calendario WorldTour – ha detto Michael Woods – Per me, la prospettiva di correre per il miglior corridore del Tour de France di questa generazione è molto stimolante. Inoltre, con Dan Martin già in squadra, credo davvero che siamo in grado di vincere nelle Ardenne e nelle classiche italiane».