Aru in riserva sul Grand Colombier: «Va bene, l’obiettivo è solo il Tour de France»

Fabio Aru. Foto www.uaeteamemirates.com
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Ha in testa il Tour de France, tutto il resto è preparazione. Fabio Aru non si mostra troppo deluso dall’epilogo del Tour de l’Ain. Ieri aveva offerto bagliori interessanti sui monti del Giura, ma oggi al cospetto del Grand Colombier non ha tenuto il passo dei migliori, terminando 14° con un ritardo di 3’44”. Il che gli ha comunque consentito di finire al decimo posto in classifica generale, a 4’26” dal vincitore Roglic.

«È stata una tappa molto dura – ha detto al traguardo Aru – La Ineos ha fatto un ritmo molto alto già sulla prima salita, spaccando il gruppo. Io in quattro giorni ho fatto prima la Challenge del Ventoux (è giunto 5°, ndr), poi tre giorni duri qui al Tour de l’Ain, e oggi ho un po’ pagato lo sforzo. Ma sono contento, sono stati quattro giorni importanti. Il livello è molto, molto alto, l’importante è continuare a crescere».

Ora il Gran Piemonte e il Lombardia: «Saranno altri step in vista del Tour de France. L’obiettivo è quello, presentarmi al Tour nella condizione migliore».

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