
Con la mente a Fabio Jakobsen e a tutto quello che è accaduto ieri, oggi pomeriggio il gruppo è ripartito da Opole in direzione Zabrze per una frazione di 151,5 km dedicata ai velocisti, nonostante una prima parte di corsa dal profilo nervoso e con una salita impegnativa da affrontare.
La prima notizia riguarda la maglia di leader: viene indossata da Kamil Małecki. Il giovane polacco del CCC Team, infatti, a causa degli incidenti accorsi a Fabio Jakobsen, al quale è stato assegnato il successo di ieri, e a Marc Sarreau, classificato secondo sia all’arrivo che in classifica generale, si è ritrovato primo in virtù degli abbuoni conquistati durante la fuga di ieri e che lo avevano proiettato al terzo posto virtuale.
In una nota, però, la sua squadra fa sapere che, per rispetto nei confronti dei due corridori coinvolti nell’incidente di ieri e ritirati dalla corsa, avrebbe preferito non far indossare la maglia di leader al proprio corridore, fatto però che non è potuto accadere a causa del regolamento.
Giro di Polonia: Małecki in giallo, prima iridata di Pedersen
Si parte, dunque, con Małecki in maglia gialla. Pronti, via, e in fuga si vedono “due vecchie conoscenze”: di nuovo Maciej Paterski e Julius van den Berg all’attacco, proprio come ieri. Il giovane olandese passa per primo sull’unico Gran Premio della Montagna previsto nella giornata di oggi, confermandosi leader della speciale classifica. Paterski, invece, a fine giornata manterrà la maglia di corridore più combattivo.
Il gruppo tiene i due a bagnomaria fino a riprenderli, sotto l’impulso delle squadre dei velocisti, quando al traguardo mancano meno di venti chilometri all’arrivo.
Lo sprint finale, all’interno di un circuito cittadino, se lo aggiudica il campione del mondo Mads Pedersen (Trek-Segafredo) al suo primo successo con la maglia iridata. Per il ventiquattrenne corridore danese è la tredicesima vittoria in carriera, l’ultima fu proprio quella di Harrogate, nel Mondiale. Alle sue spalle si piazzano nell’ordine: Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe), Davide Ballerini (Deceuninck-Quick Step), Rudy Barbier (Israel Start-Up Nation) e il neoprofessionista Alberto Dainese (Team Sunweb).
In virtù del successo conquistato, Pedersen balza anche in testa alla classifica generale con 4″ su Ackermann e Małecki, 6″ su Mezgec e Ballerini, 9″ su Poels. Il giovane belga della UAE Team Emirates Jasper Philipsen, ottavo al traguardo, è invece il nuovo leader della classifica a punti.
Ordine d’arrivo:
1 | Mads Pedersen | Trek-Segafredo | Dan | 03h 26′ 02” |
2 | Pascal Ackermann | Bora-Hansgrohe | Ger | s.t. |
3 | Davide Ballerini | Deceuninck-Quick Step | Ita | s.t. |
4 | Rudy Barbier | Israel Start-Up Nation | Fra | s.t. |
5 | Alberto Dainese | Team Sunweb | Ita | s.t. |
6 | Albert Torres | Team Movistar | Spa | s.t. |
7 | Szymon Sajnok | CCC Team | Pol | s.t. |
8 | Jasper Philipsen | UAE Team Emirates | Bel | s.t. |
9 | Piet Allegaert | Cofidis | Bel | s.t. |
10 | Jurgen Roelandts | Team Movistar | Bel | s.t. |