Viviani testa il tracciato del Tricolore: «Percorso imprevedibile»

Elia Viviani, in maglia di Campione Europeo, testa il tratto in pavé del Campionato Italiano 2020 in Veneto.
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Nella giornata di ieri, Elia Viviani è andato in ricognizione sul percorso del Campionato Italiano 2020 in Veneto. Lui, già tricolore nel 2018, ha rilasciato un’intervista a fine test nella sede di Johnny Mole Design a Cittadella (PD).

Viviani ha definito il tracciato “imprevedibile”. Secondo l’oro olimpico di Rio la salita della Rosina è pedalabile perché dura solo qualche minuto, ma è “sfidante doverla fare molte volte“.

Il vero spartiacque sarà il muro della Tisa, il tratto in pavé che ha già impressionato Alessandro De Marchi nei giorni scorsi. Per il veronese la situazione perfetta sarebbe quella di restare con il gruppo il più possibile, cercando di portare il plotoncino a una volata ristretta.

Ho già individuato i punti dove dovrò tenere duro e quelli invece dove dovremo fare selezione. Ho analizzato anche la parte di recupero prima di riprendere sulla Rosina. L’importante è non trascurare nessun dettaglio: l’andatura, chi attacca e chi controlla“.

L’oro olimpico di Rio 2016 dell’Omnium tenterà di bissare il successo tricolore al CI2020.

Viviani ha poi ricordato il suo obiettivo di tornare a vestire la maglia tricolore: “Davanti al mio pubblico, mi dà una spinta in più“. Infine un parere sui possibili rivali. “Bettiol è bravissimo negli attacchi da lontano, Nizzolo è un velocista come me e sa tenere i percorsi misti e duri. Se proprio devo fare tre nomi dico Trentin, Colbrelli e (ovviamente) Viviani.”

Il saluto di Elia Viviani ai lettori di Bicisport dopo la ricognizione del percorso del Campionato Italiano 2020.

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