Se fosse Cipollini la “mente” del ciclismo

Apertura Bicisport 2012
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Se fossi Mc Quaid rispetterei di più le corse della leggenda. Se fossi Nibali pretenderei di fare il capitano e basta. Se fossi Basso deciderei d’essere il suo gregario. Se fossi Bettini valuterei meglio i percorsi del mondiale. Se fossi Acquarone mi ispirerei di più ai Giri di Zomegnan. Se fossi Scarponi correrei con più saggezza. Se fossi Nibali punterei tutto sul Giro d’Italia. Se fossi il CT azzurro porterei questi giovani a Londra. Se fossi Ulissi mi concentrerei per diventare un grande. Se fossi Pozzato non butterei quest’ultima carta. Se fossi Visconti mi direi: adesso o mai più. Se fossi Amadio capirei perché Nibali è scattato sul Ghisallo. Se fossi responsabile del Giro non andrei all’estero. Se fossi Schleck punterei sulla maglia rosa. Niente Tour. Se dirigessi i due fratelli, li separerei. Squadre diverse. Se fossi Gilbert punterei forte sulla Sanremo. Se fossi Hushovd avrei un solo obiettivo: la Roubaix. Se fossi il suo tecnico non gli darei ordini… sbagliati. Se fossi Modolo sarei felice di stare dove sono. Se fossi Bennati capirei che Cribiori ha ragione. Se fossi Cavendish mi mentalizzerei di più sulla Sanremo. Se corressi ancora manderei a quel paese certi tecnici